Cambia l’allenatore,ma le montagne russe rimangono.Dopo le gioie di Riad ci ritroviamo con l’ennesima
delusione per la mancata continuità tanto auspicata.Non siamo riusciti ad aver la meglio al fortino(meglio parlare
di catenaccio dei vecchi tempi) del Cagliari.A dir la verità avevamo perforato la difesa sarda,ma dopo
pochissimi minuti un erroraccio di chi di meno te lo aspetti ha vanificato il tutto.Parliamo di Maignan
che rimane, comunque,il migliore in Europa,ed ha sempre la nostra stima.Grandissima una sua parata nel primo tempo.Purtroppo l’errore di un portiere costa caro e può capitare.Non siamo riusciti più a riprenderla la partita.Incapacità a concludere e sfortuna valide componenti.Bisogna dire che i ragazzi sono entrati con grinta e voglia di giocarsela,ma è mancata la lucidità oltre al già citato muro sardo.Classica partita che si vede a San Siro con squadre sull’orlo della serie B. Demerito anche nostro,sia ben chiaro.Ci è mancato Leao in serata no. L’intasamento dell’area Cagliari non dava spazio al portoghese per le sue incursioni,ma è stato irritante vedere i suoi cross finire sistematicamente nel nulla e ancora più irritante vedere i suoi compagni sempre fuori posto.
A avvelenare la serata è aver perso l’occasione di rubacchiare qualche punto a chi ci precede visti
i risultati.Non si sa più che dire.Ci sarà martedi il recupeo col Como,ma in questo momento non rimane
che sperare in qualcosa di buono e che la montagna russa sia dal verso giusto.Ormai è meglio evitare commenti
su avvenimenti sul medio e lungo termine della stagione.e pensare alla singola partita.Possibili innesti
potrebbero darci qualche aiuto,ma vedere l’attuale rosa incapace di battere un modesto Cagliari mette
dello scontento.
Alla prossima e come sempre…forza Milan!!
MIGLIOR ROSSONERO:non individuo nessuno
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