Busto, due corsi sulle manovre salvavita sui bimbi grazie alla sinergia Casa di Chiara-Croce Rossa

 

BUSTO ARSIZIO – Manovre salvavita per i bimbi piccoli, due corsi di formazione per i genitori dei nidi grazie alla sinergia tra Casa di Chiara, Croce Rossa e Comune di Busto Arsizio. Si terranno sabato 31 maggio alle 15 (già “sold out”) e venerdì 13 giugno alle 20.30, nel salone della nuova sede della CRI di via Savona, i due appuntamenti gratuiti di formazione teorico-pratica sulla disostruzione delle vie respiratorie dei bambini che La Casa di Chiara ha voluto sostenere grazie ai proventi di una significativa donazione ricevuta dal Milan Club Busto Arsizio presieduto da Antonello Castiglioni. «Una sinergia importante per un argomento di grande interesse» la definisce l’assessore alle politiche educative Chiara Colombo.

La sinergia

Un’iniziativa nata, come racconta Marco Cirigliano de La Casa di Chiara, ad una serata del Milan Club nella sede del comitato di Busto Arsizio della Croce Rossa, su input della pediatra Donatella Fraschini. «Abbiamo pensato di rivolgerci in primis ai genitori dei bambini che frequentano i nidi comunali e convenzionati – spiega Cirigliano – ci sono ancora solo pochi posti disponibili alla seconda serata, quindi per noi il progetto è riuscito. Ma non escludiamo di riproporlo in autunno per le scuole dell’infanzia. La parola sinergia a noi piace tanto: da soli si fa sempre un po’ meno».

Il corso

«Lavorando insieme si riescono a fare grandissime cose – gli fa eco Giuseppe Pellegatta della Croce Rossa di Busto – a noi piace anche l’espressione prevenzione attiva. Il 60% dei bimbi si ostruisce mangiando, il che significa che vanno seguiti». Il corso durerà circa due ore e mezza e prevede la formazione pratica con un manichino sulle manovre di disostruzione ma anche la distribuzione di un opuscoletto informativo». Per l’assessore al bilancio Alessandro Albani, di professione infermiere, quello tra La Casa di Chiara e la Croce Rossa è «un binomio ottimo per sostenere le famiglie ed evitare situazioni drammatiche come sono quelle di potenziale soffocamento».