Era difficile, impossibile sin  dalla partita dell’andata con la scientifica decimazione di una squadra già precaria.

La prima partita dopo il lockdown  con la speranza che qualcosa cambiava, invece ecco il solito rigore inflessibile alla Juve, la solita espulsione senza pensarci e la solita strada spianata dopo 13 minuti.

Comunque la prima mezzora ha sancito la netta superiorità della Juventus che ci ha schiacciato ed ha dominato, poi, come tutte le partite dopo la preparazione, il calo della Juventus e nonostante tutto abbiamo retto fino alla fine portando a casa un pareggio inaspettato.

Rimane lo squallore dello stadio vuoto e dell’assenza del vero motore del calcio , i tifosi.