Si doveva cambiare rotta, fuori il freno a mano e una squadra che ha corso e si è impegnata, ancora qualche errore e la forza del grande Ibra.
Peggio di come giocavamo fino alla scorsa settimana non si poteva fare, obbiettivamente era difficile farlo, e la partita non è stata eccelsa, ma almeno sprazzi di gioco si sono visti e, sopra tutto, giocatori che si impegnavano e correvano.
Poi c’è lui, l’immenso Ibra, un giocatore di 38 anni che arriva dopo mesi di inattività, si allena pochi giorni, gioca prima 20 minuti (e si vede la sua presenza) e oggi ti fà 90 minuti, segna un gol (sarebbero due se quei centimetri di fuorigioco), a suo modo fa girare palloni e squadra, parla con tutti, sprona tutti i suoi compagni, insomma il leader che mancava e che ci voleva e se vogliamo dirla tutta anche l’allenatore in campo.
Bravo a Castillejo che ha corso e dato uno splendido assist a Leao , bene Leao rinfrancato dalla cura Ibra, bene Benaccer e Kessie ma anche gli altri hanno fatto la loro parte .
Ripartire da qui per finire al meglio la stagione…nessun richiesta particolare, ma almeno non fare le figuracce fatte sino a ieri