Tanta gente, compresi alcuni giovani soci, ci chiedono chi sia Fabrizio Pedretti (per tutti Pedro), ovvero colui a cui abbiamo dedicato il nostro Milan Club.
WOW! Non e’ cosa semplice per noi scrivere qualcosa su Pedro. Le lacrime gia’ stanno cominciando a scendere, ma tant´ e’… crediamo che ricordarlo sia un nostro dovere!
Questo riteniamo sia uno degli scritti migliori in assoluto per descrivere Fabrizio
(dal sito www.milannews.it e dal sito http://www.magliarossonera.it)
CIAO ETERNO LEONE
(novembre 2008)
Lunedì si sono svolti i funerali di Fabrizio Pedretti, per gli amici Pedro; questo nome, forse, alla maggior parte dei tifosi rossoneri non dirà molto, ma basta dire che “Pedro” era l’artista della Curva Sud, l’ideatore e l’organizzatore di tante coreografie andate in scena negli anni passati prima di ogni derby o partita importante dei rossoneri, per capire di chi sto parlando: tutti i tifosi rossoneri che frequentano San Siro ricordano e hanno apprezzato di volta in volta le sue realizzazioni e sanno che nelle occasioni “speciali” l’atmosfera allo stadio è stata resa magica dalle sue coreografie. Ho parlato volutamente di tifosi presenti allo stadio, perché i media hanno sempre dato scarso risalto alle coreografie e alle manifestazioni di tifo sano, corretto e spettacolare, perché, si sa, gli ultras fanno notizia solo in negativo, mentre vengono snobbati quando si mostrano nel loro aspetto migliore e contribuiscono a creare momenti di spettacolo nello spettacolo, rendendo ancor più affascinante e coinvolgente il calcio. Pedro era un bravo ragazzo, un grande tifoso rossonero, un leone vero e come membro della Fossa dei Leoni era stato protagonista, fino allo scioglimento del gruppo, di tutte le pagine più belle e sane del tifo rossonero; non era un violento, ha fatto tanto per i colori che portiamo nel cuore e la sua “grandezza” è dimostrata dal fatto di essere stato ricordato con rispetto anche dai suoi più fieri rivali, ovvero la Curva Nord interista, che in occasione della partita casalinga contro l’Udinese gli ha dedicato uno striscione e l’ha definito un “leale avversario”. Al funerale erano presenti tutti, la famiglia, gli amici, i compagni di curva, che hanno seguito in rigoroso silenzio la cerimonia e solo alla fine hanno dedicato con tanta commozione cori di estremo saluto ad un ragazzo che per una tragica disgrazia non c’è più. Le mie parole finiscono qui, perché mi sembra giusto lasciare spazio a quelle che gli sono state dedicate, nel giorno dell’estremo saluto, dai suoi amici, dai suoi compagni di tante giornate allo stadio e non solo; parole commoventi e che riassumono molto meglio di quanto possa fare io chi era Fabrizio e quali fossero i valori e gli ideali del gruppo di cui ha fatto parte e che troppo spesso all’esterno della curva nessuno conosce perché chi fa informazione non si premura di farli conoscere, preferendo dipingere gli ultras come gente violenta, senza cuore e senza ideali; lui era un fiero leone e la Fossa dei Leoni ha voluto rendergli omaggio nonostante sia ormai sciolta, perché un vero leone non muore mai e non camminerà mai solo.
Lettera dei ragazzi di Fossa:
<<Siamo tanti leoni oggi qui per te, siamo tutti i leoni che hai sempre voluto avere alle tue feste, i leoni che ti hanno accompagnato in questi anni della tua vita, i leoni che hanno alzato le tue coreografie, i tuoi spettacoli. Abbiamo pensato di ricordarti così, tu un amico speciale che quando ti mettevi in testa qualcosa era qualcosa di grande. Sapevi coinvolgere le persone, per tanti di noi sei stato un vero amico, sempre gentile, disponibile, sorridente, nonostante alcuni di noi fossero gli ultimi arrivati, un esempio per tutti, perché hai permesso a molti ragazzi di conoscersi e di vivere un sogno insieme, ci hai fatto conoscere e ci hai portato con te nel gruppo, leoni a cui hai fatto vivere emozioni uniche. Per noi sei arrivato ad essere una guida, anche per chi ogni tanto ti criticava; dal gioco nasce l’amicizia abbiamo scritto e tu ne sei da sempre stato l’esempio, ma il dolore non ci permette di andare avanti fino in fondo e allora anche in questo, nel racconto di te, ci sei stato da guida come quando tu, come in tutte le occasioni in cui organizzavi le coreografie, ci facevi alzare i cartoncini al cielo e ci portavi a realizzare un’emozione eterna. Oggi l’ennesimo tuo spettacolo non è su un cartoncino, ma è nei nostri cuori, è il bene che sentiamo per te. Incredibile dicevi ed incredibile davvero ci sei venuto incontro scrivendo tu con le tue parole quello che sei, e quindi è giusto che il tuo gruppo, la tua Fossa dei Leoni oggi legga le tue parole e dica a tutti come tu sei stato, questa tua lettera scritta a tutti noi, queste tue parole si riferiscono all’ennesimo evento organizzato da te e che sono la vera testimonianza di come sei…
“Ciao a tutti sono Pedro, Volevo ringraziare tutti voi per la buona riuscita della festa di venerdì, insomma un altro successo. Una serata emozionante, come tutte le altre, a conferma dello spirito e dell’unione di gruppo che ci contraddistingue. Quindi grazie a tutti i presenti e speriamo per la prossima occasione di vedere anche quelli che per vari motivi non hanno potuto esserci. Certo non sarà semplice proseguire a questi livelli, forse rischiamo di ripeterci, ma del resto ciò che conta è stare insieme, rivivere le emozioni che il gruppo ci ha dato e sempre ci darà. Anche le piccole cose che ritroviamo proprio in queste serate, che ci fanno divertire. Sempre divertenti, sempre emozionanti. Grazie a tutti!”
Grazie a te Fabrizio, d’ora in poi guardando uno splendido tramonto, un cielo stellato o le nuvole che si rincorrono nel cielo sapremo con certezza che sei tu che ci stai regalando un’altra delle tue meravigliose coreografie, una spruzzata di colore in questo mondo che hai lasciato. Dal gioco nasce l’amicizia e quando il gioco finisce resta l’amicizia…per sempre. CIAO ETERNO LEONE >>
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Mucha gente, incluidos algunos jóvenes socios, nos pregunta quién es Fabrizio Pedretti (para todos Pedro), a quien hemos dedicado nuestro Milan Club.¡WOW! No es fácil para nosotros escribir algo sobre Pedro. Las lágrimas ya comienzan a caer, pero creemos que recordarlo es nuestro deber.
Este es uno de los mejores escritos para describir a Fabrizio
(de los sitios www.milannews.it y www.magliarossonera.it).
CIAO ETERNO LEÓN
(Noviembre 2008)
El lunes se celebraron los funerales de Fabrizio Pedretti, para los amigos Pedro; este nombre, tal vez, no diga mucho a la mayoría de los hinchas rossoneri, pero basta decir que “Pedro” era el artista de la Curva Sur, el ideador y organizador de muchas coreografías que se vieron en años pasados antes de cada derbi o partido importante de los rossoneri, para entender de quién estamos hablando: todos los hinchas rossoneri que frecuentan San Siro recuerdan y han apreciado sus creaciones, y saben que en las ocasiones “especiales” la atmósfera en el estadio se volvió mágica gracias a sus coreografías. Deliberadamente he hablado de hinchas presentes en el estadio, porque los medios siempre han dado poca importancia a las coreografías y a las manifestaciones de hinchas sanos, correctos y espectaculares, porque, ya se sabe, los ultras son noticia solo en negativo, mientras que son ignorados cuando se muestran en su mejor aspecto y contribuyen a crear momentos de espectáculo en el espectáculo, haciendo aún más fascinante y envolvente el fútbol. Pedro era un buen chico, un gran hincha rossonero, un verdadero león y como miembro de la Fossa dei Leoni fue protagonista, hasta la disolución del grupo, de todas las páginas más bellas y sanas de la hinchada rossonera; no era violento, hizo mucho por los colores que llevamos en el corazón y su “grandeza” se demuestra por el hecho de ser recordado con respeto incluso por sus más fieros rivales, es decir, la Curva Norte interista, que con motivo del partido en casa contra el Udinese le dedicó una pancarta y lo definió como un “leal adversario”. En el funeral estaban todos, la familia, los amigos, los compañeros de curva, que siguieron la ceremonia en riguroso silencio y solo al final dedicaron con mucha emoción cánticos de despedida a un chico que por una trágica desgracia ya no está con nosotros. Mis palabras terminan aquí, porque creo que es justo dejar espacio a las que le dedicaron, en el día de la despedida final, sus amigos, sus compañeros de muchas jornadas en el estadio y no solo; palabras conmovedoras que resumen mucho mejor de lo que puedo hacer yo quién era Fabrizio y cuáles eran los valores e ideales del grupo del que formaba parte y que demasiadas veces fuera de la curva nadie conoce porque quienes informan no se preocupan de darlos a conocer, prefiriendo pintar a los ultras como gente violenta, sin corazón y sin ideales; él era un orgulloso león y la Fossa dei Leoni quiso rendirle homenaje aunque ya esté disuelta, porque un verdadero león nunca muere y nunca caminará solo.
Carta de los chicos de Fossa:
<<Somos muchos leones hoy aquí por ti, somos todos los leones que siempre quisiste tener en tus fiestas, los leones que te han acompañado en estos años de tu vida, los leones que han elevado tus coreografías, tus espectáculos. Pensamos en recordarte así, como un amigo especial que cuando se proponía algo, era algo grande. Sabías involucrar a las personas, para muchos de nosotros fuiste un verdadero amigo, siempre amable, disponible, sonriente, a pesar de que algunos éramos los últimos en llegar, un ejemplo para todos, porque permitiste que muchos chicos se conocieran y vivieran un sueño juntos, nos hiciste conocerte y nos llevaste contigo en el grupo, leones a quienes hiciste vivir emociones únicas. Para nosotros te convertiste en un guía, incluso para aquellos que a veces te criticaban; del juego nace la amistad, hemos escrito, y siempre has sido un ejemplo de eso, pero el dolor no nos permite seguir hasta el final y entonces también en esto, en la narración de ti, has sido una guía como cuando tú, como en todas las ocasiones en que organizabas las coreografías, nos hacías levantar las cartulinas al cielo y nos llevabas a realizar una emoción eterna. Hoy tu enésimo espectáculo no está en una cartulina, sino en nuestros corazones, es el amor que sentimos por ti. Increíble decías y realmente has venido a nosotros escribiendo con tus palabras lo que eres, y así es justo que tu grupo, tu Fossa dei Leoni hoy lea tus palabras y diga a todos cómo fuiste, esta carta tuya escrita para todos nosotros, estas palabras tuyas se refieren al enésimo evento organizado por ti y son el verdadero testimonio de lo que eres…
“Hola a todos, soy Pedro. Quería agradecerles a todos ustedes por el éxito de la fiesta del viernes, en fin, otro éxito. Una noche emocionante, como todas las demás, confirmando el espíritu y la unión de grupo que nos distingue. Así que gracias a todos los presentes y esperamos ver en la próxima ocasión también a aquellos que, por diversas razones, no pudieron estar. Claro que no será fácil continuar a estos niveles, tal vez corremos el riesgo de repetirnos, pero después de todo, lo que importa es estar juntos, revivir las emociones que el grupo nos ha dado y siempre nos dará. Incluso las pequeñas cosas que encontramos en estas noches que nos hacen divertir. Siempre divertidas, siempre emocionantes. Gracias a todos!”
Gracias a ti, Fabrizio, de ahora en adelante al mirar una hermosa puesta de sol, un cielo estrellado o las nubes que se persiguen en el cielo, sabremos con certeza que eres tú quien nos está regalando otra de tus maravillosas coreografías, un toque de color en este mundo que dejaste. De los juegos nace la amistad y cuando el juego termina, la amistad permanece… para siempre. ADIÓS ETERNO LEÓN>>
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Many people, including some young members, ask us who Fabrizio Pedretti (known to everyone as Pedro) is, the person to whom we have dedicated our Milan Club.WOW! It is not easy for us to write something about Pedro. The tears are already starting to fall, but we believe that remembering him is our duty.
We consider this one of the best writings to describe Fabrizio
(from the website www.milannews.it and www.magliarossonera.it).
CIAO ETERNAL LION
(November 2008)
On Monday, the funeral of Fabrizio Pedretti, known to his friends as Pedro, took place; this name, perhaps, does not mean much to most rossoneri fans, but it is enough to say that “Pedro” was the artist of the Curva Sud, the creator and organizer of many choreographies seen in past years before every derby or important rossoneri match, to understand who we are talking about: all the rossoneri fans who attend San Siro remember and have appreciated his creations, and know that on “special” occasions the atmosphere in the stadium was made magical by his choreographies. I have deliberately spoken of fans present at the stadium because the media have always given little importance to choreographies and demonstrations of healthy, correct, and spectacular support because, as we know, ultras make news only in a negative way, while they are ignored when they show their best aspect and contribute to creating moments of spectacle within the spectacle, making football even more fascinating and engaging. Pedro was a good guy, a great rossoneri fan, a true lion, and as a member of the Fossa dei Leoni, he was a protagonist, until the group’s dissolution, of all the most beautiful and healthy pages of rossoneri support; he was not violent, he did a lot for the colors we carry in our hearts, and his “greatness” is demonstrated by the fact that he was remembered with respect even by his fiercest rivals, namely the Curva Nord interista, who on the occasion of the home match against Udinese dedicated a banner to him and called him a “loyal adversary”. At the funeral, everyone was present, family, friends, curva mates, who followed the ceremony in strict silence and only at the end dedicated with much emotion chants of farewell to a boy who, due to a tragic misfortune, is no longer with us. My words end here because I think it is right to leave space for those dedicated to him, on the day of the final farewell, by his friends, his companions of many days at the stadium and beyond; moving words that summarize much better than I can who Fabrizio was and what the values and ideals of the group he was part of were, and that too often outside the curva nobody knows because those who inform do not bother to make them known, preferring to paint ultras as violent people, without heart and without ideals; he was a proud lion and the Fossa dei Leoni wanted to pay tribute to him even though it is now dissolved because a true lion never dies and never walks alone.
Letter from the Fossa ragazzi:
<<“We are many lions here for you today, we are all the lions you always wanted to have at your parties, the lions who accompanied you in these years of your life, the lions who lifted your choreographies, your spectacles. We thought of remembering you this way, you a special friend who, when you set your mind on something, it was something great. You knew how to involve people, for many of us you were a true friend, always kind, available, smiling, even though some of us were the last to arrive, an example for everyone, because you allowed many boys to get to know each other and live a dream together, you made us know each other and brought us with you into the group, lions to whom you made live unique emotions. For us, you became a guide, even for those who occasionally criticized you; from the game, friendship is born, we wrote, and you have always been an example of that, but the pain does not allow us to go all the way and then even in this, in the story of you, you have been a guide for us, as when you, as in all the occasions when you organized the choreographies, made us raise the cards to the sky and led us to create an eternal emotion. Today your umpteenth show is not on a card, but in our hearts, it is the affection we feel for you. Incredible, you said, and incredibly you have really come to meet us by writing with your words what you are, and so it is right that your group, your Fossa dei Leoni today reads your words and tells everyone how you were, this letter of yours written to all of us, these words of yours refer to yet another event organized by you and are the true testimony of who you are…
“Hello everyone, I am Pedro. I wanted to thank all of you for the successful party on Friday, in short, another success. An exciting evening, like all the others, confirming the spirit and unity of the group that distinguishes us. So thanks to all those present and we hope for the next occasion to see those who, for various reasons, could not be there. Certainly, it will not be easy to continue at these levels, maybe we risk repeating ourselves, but after all, what matters is being together, reliving the emotions that the group has given us and will always give us. Even the small things we find in these evenings that make us have fun. Always fun, always exciting. Thank you all!”
Thank you, Fabrizio, from now on looking at a beautiful sunset, a starry sky, or the clouds chasing each other in the sky, we will know for sure that it is you who are giving us another of your wonderful choreographies, a splash of color in this world you have left. From the game, friendship is born, and when the game ends, friendship remains… forever. CIAO ETERNAL LION>>