Nell’anniversario della scomparsa del grande Marco Pantani, vogliamo ricordarlo con un piacevole aneddoto che lo riguarda e ci riguarda.
(Articolo tratto dall’edizione di Viareggio del quotidiano “La Nazione” del 6 Febbraio 2002).
Febbraio 2002: il direttivo del Milan Club Versilia si ritrova a cena in un noto ristorante di Viareggio con lo staff tecnico del Milan Primavera, impegnato in quei giorni nella Coppa Carnevale – oggi Viareggio Cup – e guidato dal grande Mauro Tassotti. Siamo alla vigilia dell’ottavo di finale che vedrà i giovani rossoneri uscire sconfitti per 4 a 2 contro i pari età della Lazio e salutare anzitempo la competizione.
La serata scorre tranquilla: tra una portata e l’altra si chiacchiera del destino della Prima Squadra – in piena lotta per un posto in Champions League – e del futuro delle giovani promesse rossonere. Ad un tratto alla tavolata, tra lo stupore dei presenti, si aggiunge un inatteso quanto gradito ospite. E che ospite! E’ Marco Pantani, Milanista doc, di passaggio in Versilia per allenarsi e ritrovare la forma migliore in vista dell’inizio della stagione ciclistica. Un incontro speciale e del tutto casuale che portiamo e porteremo sempre nel cuore, così come il ricordo del Pirata, leggenda del ciclismo mondiale.